venerdì 11 luglio 2008

8 APRILE 1999


Da quel giorno è cominciata a cambiare la mia vita!!!
Mio fratello Francesco, allora ventunenne, tornava da Assisi, dove stava diventando un frate francescano, con un suo amico Janos, ungherese. Avevano deciso di trascorrere qualche giorno nel mio paese, in provincia di Bari e mi avevano espresso il desiderio di andare al Santuario di Montevergine a Mercogliano, dove c'è una zia di mia madre che è suora.


Siam partiti la mattina presto, intorno alle otto, per poter essere lì a metà mattinata, salutare la zia suora e andare al Santuario. Mancavano venti chilometri all'uscita dell'autostrada, quando un camion mi si butta davanti e mi taglia la strada, sorpassandone improvvisamente un altro. A quel punto ho tentato una manovra di fortuna deviando a destra della carreggiata e purtroppo, nella corsia di emergenza ho tamponato il tir sorpassato, che viaggiava a bassissima velocità e a cavallo tra la corsia d'emergenza e la corsia di marcia. La mia mamma ha subito chiamato soccorsi...son arrivate cinque ambulanze e i Vigili del Fuoco, oltre alla Polizia Stradale. Per Janos non c'è stato nulla da fare. Così come per mia nonna, che viaggiava con noi. Io ero incastrato nelle lamiere e perdevo sangue dappertutto, oltre ad avere fratture multiple. Mia madre lamentava un dolore alla gamba e mio fratello Francesco aveva un senso di pesantezza alle braccia e chiedeva a Janos di spostarsi. Le ambulanze ci hanno smistato negli ospedali vicini. Io sembrava fossi il ferito più grave, così, in elioambulanza, mi hanno portato all'Ospedale Cardarelli di Napoli;


mia madre a Benevento e mio fratello a Loreto Mare. All'ospedale mi hanno detto per un mese che io ero quello nelle peggiori condizioni e dunque avrei dovuto riprendermi. Alla fine di quel mese, quando ormai mi ero quasi ripreso da un iniziale stato comatoso, da un pneumotorace imponente e da fratture multiple, mi arrivano tristi notizie:
mia nonna è morta, così come anche Janos, e mio fratello Francesco non avrebbe più potuto camminare a causa di una frattura vertebrale che gli aveva reciso il midollo spinale. Mi sono cadute le braccia!!!Per la prima volta mi sono chiesto "Dio, ma esisti???"Noi stavamo andando in un Santuario, perchè proprio a noi????"!!!

Dopo sei mesi di ospedale Francesco torna a casa, dopo essere stato anche in un centro ad Imola che gli ha garantito un minimo di autonomia fisica!!!Inoltre c'è una cosa importante: secondo il Diritto Canonico non si può essere Frati se non si è in buone condizioni di salute. Francesco era disperato, voleva morire, non voleva più mangiare, e si chiedeva in continuazione: "Signore perchè???"

Dopo la fase "acuta" ne abbiamo parlato in famiglia ed abbiamo concluso che Dio ha voluto così!!!Ha voluto così perchè ci ha scelti!!!!Ha voluto così per metterci alla prova!!!!Ha voluto così per legarci ancora di più a Lui, e lo ha voluto l'8 Aprile....Qualche anno prima mio nonno era morto l'8 aprile....il Papa è morto il 2 aprile ma i funerali ci sono stati l'8 Aprile...Una coincidenza? Noi crediamo di no.

Francesco continua a vivere felice, sebbene paralizzato, lavora, prega e soprattutto è ancora seriamente legato a Dio: impartisce lezioni di catechismo in parrocchia ogni sabato.

2 commenti:

Matteo ha detto...

Mi dispiace molto molto per la tua famiglia, per tua nonna e per tuo fratello... Davvero un fatalità... Io sinceramente non credo in Dio, sono ateo. Ma ora ho la prova che comunque la religione serva a qualcosa, per esempio grazie alla religione tuo fratello ha preso il coraggio a due mani e ha continuato la sua vita e sono felice per lui. Però, quello che vorrei dire è che la religione stessa ha dimostrato di non essere buona con voi per 2 motivi:
1. Se Dio fosse buono perchè avrebbe fatto una cosa così crudele alla vostra famiglia?
Dici che è stata una prova? Sinceramente lo trovo un po' assurdo. Vuol dire che è stata una prova anche far morire un sacco di innocenti sul rogo nel medioevo?Per di diù in nome di Dio!
2. Come hai detto tu: tuo fratello che voleva diventare frate non è potuto diventrlo... Perchè? Non illudiamoci: non è stato l'incidente a impedirgli di realizzare il suo sogno, la Chiesa stessa. Siccome invalido la Chiesa l'ha allontanato da sè perchè non si può diventare frati se invalidi... MA CHI L'HA DETTO?!

Ora rinnovo il mio dispiacere per la tua famiglia.

Fai quello che vuoi riguardo a questo commento... Cancellalo se ti da fastidio.

Volevo solo esprimere le mie idee.

Saluti.

Unknown ha detto...

Dio esiste e ne ha Dato prova salvando Voi ... Lui Chiama un Sé le Anime Che Hanno Finito ONU per_corso e Lascia qui Quelle Che devono Ancora "evolversi" ... Ognuno di Noi ha Una Missione da Compiere e DEVE farlo in ONU Certo Modo ... Un abitante Volte Che le prova da superare Sono dure (Altrimenti il ​​rivelarsi Che sarebbero? ^ __ *) E il Che non ci sentiamo all'altezza Sempre di superarle ma .... Avere Fede non ê accettare le Cose Cosi venire Sono ma comprenderne La Ragione e venire Noi possiamo farlo se non con il Suo aiuto? Lui prende Lui da '.... E vero Tuo fratello non ê diventato prete ma Servire il Signore ugualmente, non Necessariamente BISOGNA indossare "l'abito" per Essere "servi di Dio". Voi siete la Testimonianza non da solo della SUA Esistenza mA anche della SUA Grande Bontà e Misericordia ... Grazie Pino per la Tua Testimonianza ... ^ __ *